Love metal ben suonato, prodotto ed interpretato da un artista che non brilla ancora di luce propria.
Fato non è altro che il nome d’arte di Simone Fatone, un polistrumentista già piuttosto apprezzato negli ambienti metal dell’hinterland milanese. Un artista a tutto tondo il cui lavoro si concretizza finalmente in questo debutto solista intitolato “Release My Heart”. Un disco che, salvo qualche ospite occasionale, è completamente suonato, prodotto ed arrangiato dal musicista lombardo. Motivo in più per apprezzarne il risultato finale, sicuramente intrigante.
Siamo nell’ambito del metal più romantico, avvolto da atmosfere gotiche e tendente a sonorità progressive, riscontrabili soprattutto nella curata costruzione dei nove brani. Proprio in questo frangente Simone si dimostra abile nell’architettare trame strumentalmente complesse, ma in sostanza efficaci. Come quando chitarra e pianoforte si uniscono quasi come in un abbraccio in “Release My Heart” e “Moving On”. Questi sono tra gli episodi meglio riusciti di un disco che nel complesso viaggia verso un’unica direzione pur mantenendosi sempre su livelli di qualità più che accettabili. Vengono spesso in mente gli HIM di Ville Valo e questo ha i suoi pro e i suoi contro. Talvolta la similitudine si fa un po’ troppo invadente e ciò rischia di oscurare l'operato di Fatone. Di positivo c'è il fatto che almeno una manciata di brani contenuti in "Release My Heart" non sfigurerebbero per niente all'interno di una produzione della band finnica. Tuttavia qui si ha a che fare con un musicista che possiede certamente le capacità per brillare di luce propria. Ancora non succede, ma i presupposti per un futuro più roseo non mancano.
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La recensione Release my Heart di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-03 00:00:00
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