Stima incondizionata per i Vetro, le loro copertine in stile Cronaca Vera, il fantozziano titolo “Il secondo tragico vetro”. Pagherei in oro, incenso e mirra per avere la metà della loro ironia. Nati dall'unione di cinque campioni del punk italiano (vengono da Peter punk, Why Not Loser, Tears Before, per citarne alcuni), restituiscono un punk '80s puro, vera roba old school che manda a casa parecchi giovincelli. La registrazione musicale di fatti, attualità e punk spara 9 brani di non più di due minuti l'uno con batteria tiratissima, chitarroni d'antan e la voce che urla di rapine, fedine penali pulite (attaccati al mazzo, sbirro), i vergognosi manganelli della scuola Diaz, l'art. 41 bis, comunemente conosciuto come carcere duro. Una botta di adrenalina e verità.
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