Il primo ep per il quintetto messinese: tra Seattle e vagiti di grunge metropolitano
Questo “Safe at 26 km” è il primo ep dei Noisefall quintetto messinese ex cover band grunge. Le ceneri su cui il progetto originale ha posto le fondamenta sono stabili e sentite, soprattutto quelle a firma Alice in Chains: non solo per le atmosfere tra le trame dei sette brani, ma anche nell’uso della voce di Giuseppe Orbitello. La band ha macinato durante gli anni l’esperienza della cover band che, inevitabilmente, ha lasciato uno strascico pesante, ma che allo stesso tempo è un punto di partenza, uno startup sul quale scrivere i capitoli di una nuova storia. Molti dei sette brani rimandano al suono di Seattle, alle intenzioni e al vissuto e non solo gli esempi più blasonati ma anche interessanti idee che furono custodite in quell’opera d’arte a nome Mad Season (“The perfect suicide of love” su tutte). C’è tanta passione e vitalità all’interno di questo ep, i testi non sono banali, alcuni degli arrangiamenti sono anche riusciti, la band gira bene nonostante la giovane età del progetto e le idee non mancano, bisogna solo aspettare di plasmare la propria personalità, lavorare sugli spigoli perché diventino pezzi unici e rari di un universo sonico.
---
La recensione Safe At 26 Km di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-18 00:00:00
COMMENTI