Conferma di quanto siano bravi i Dropp. Elettronica multiforme
La cosiddetta quadratura del cerchio. Aspettavo al varco i ragazzi torinesi che corrispondono al nome di Dropp dopo le due buone uscite precedenti, ed eccoli qui puntuali all'appello e con tutte le carte in regola. Tre brani che dimostrano piena maturità musicale a partire dal lento stomp iniziale “Kepler” con inquietanti voci ancora in zona The Knife e caldi synth aggressivi a condurre il discorso melodico. “Sierra” è il controcanto, breakbeat dal sapore rock con ottimo incrocio fra voci cantate e sample rap; ma la vera perla, come è giusto che sia, sta al centro e si chiama “A.J.S.”: poco meno di tre minuti dove la semplice e bellissima idea melodica, ripresa da due linee di voce (l'una tremante, l'altra con leggere distorsione), finisce quasi affogata nel feedback finale, prima della ripresa della calma iniziale affidata ai pads. Tre volte bravi.
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La recensione New Paris di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-01-28 00:00:00
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