I Caduta Libera sono LIbba e Delgato e vengono da Roma. Giovanissimi, nati entrambi agli inizi degli anni 90, iniziano a rappare nel 2008, e questo è il loro debutto. "Il Complotto" gioca tanto esteticamente quanto musicalmente con parecchi stilemi propri del hip hop. Abbiamo i classici temi trattati dal rap italiano più old school: il rapporto tra uomo e ordine stabilito (Il Complotto), tra popolazione e Stato ("Non Ho Fede", "Tra Purgatorio e Inferno", "Ciò che Non Hai Visto Mai") e tra gang e ragazze ("Non Cambieremo", "Come il Vento"). A livello estetico, invece, sembrano più legati a certi big americani degli anni 90, 2Pac o Notorious B.I.G. per farvi un'idea.
Dovendo individuare i momenti migliori del disco: "Divide Et Impera", "CLC State of Mind", "Non Morirò" e "Come il Vento" dove sono i beat e i samples a lasciare piacevolmente sorpresi. Le scelte stilistiche infatti non sono banali, anzi sono ben costruite e ragionate. Certo non è un disco perfetto: lo stile è ancora grezzo, e l'idea di voler proporsi subito con un lavoro così lungo (sono 15 pezzi) non è delle più azzeccate. Ciònonostante, "Il Complotto" trasuda la passione che i due ragazzi mettono in quello che stanno facendo. Sono genuini, è un buon punto di partenza.
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