Mc dal discreto talento ma che avrebbe potuto fare meglio e con più calma
Recensire questo primo album di Geloterzo, mc da Agrigento, ha aperto sui miei schermi centinaia di link, dato che la scena intorno a Daniele - questo il nome - è in una rete di collaborazioni e collegamenti mai fermi in cui ognuno dei partecipanti è a sua volta interconnesso a molte altre realtà, anche con altri ruoli. Geloterzo è mc, ma anche writer col collettivo LTNS (Latinos Family), regista e montatore di video, attivo in studio e chissà quante altre cose. Si connette con Jason Rader nel progetto LoveDie Studio che se su questo disco figura come beatmaker, risulta anche youtuber , mc e produttore esecutivo di alcuni video.
Tornando a questo esordio su sedici tracce per cinquanta minuti di basi con sonorità old school. Purtroppo Geloterzo per questa prima uscita sulla lunga distanza dà un po’ ragione al detto secondo cui il calzolaio ha le scarpe rotte. Se le barre girano, un po’ d’esperienza c’è, il flow sembra un po’ in affanno cercando di sopperire altre lacune: arrangiamenti basati su un solo beat che non sempre girano come dovrebbero, un mix (lampante su “E il domani”) non proprio perfetto, con le voci che sembrano sbattute a forza sulla traccia senza miscelarsi mai sul serio. I molti featuring (per esempio Marti Stone e Mc Nill in “Pensieri Scomodi”) evidenziano il problema quando le voci si sovrappongono. Da quando questo disco è uscito, un anno e mezzo fa, sono già stati rilasciati video, un nuovo ep, ci sono stati live e nuove collaborazioni che fanno intravedere continui miglioramenti.
Se stiamo parlando, quindi, in un ottica di crescita, forse la prossima volta si potrebbero fare le cose con un po’ più di calma, pensando di lasciare fissato qualcosa di più preciso, con meno ansia di fare e più tempo per riflettere.
---
La recensione Sereno Variabile di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-26 00:00:00
COMMENTI