Amori elettronici pre-adolescenziali
Pop-rock attraversato da venature sdolcinate, sin troppo, che peraltro non arrivano. La natura sentimentale rimane intrappolata nell’utilizzo di sonorità prettamente elettroniche, fredde e omologate, che spengono le emozioni millantate, non riuscendo a fargli assumere forma e sostanza. Motivi orecchiabili sparsi, fanno acquisire qualche punto al prodotto ma l’ep si scioglie lentamente per un cantato che tenta sovente di oltrepassare i propri limiti (e si sente ); per le melodie spesso banali, per assenza di sussulti, istinti, mal di pancia. Manca, insommam un carattere che possa donare verità e spessore al contenuto. Qualcosa che possa far allontanare dall’idea di un prodotto preconfezionato che punta più alla forma che alla sostanza e distinguersi da quell’amalgama di musica commerciale sostentata da dodicenni che piangono il loro amore perduto.
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La recensione July Twenty-One di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-12 00:00:00
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