I The Singers sono tornati e questa è una buona notizia. Due anni fa l’esordio, con "The Room Went Black", un album bello, facile, ma non scontato, colorato e malinconico al punto giusto. La cattiva notizia è che il nuovo album ominimo è una buona conferma, ma lascia un po’ di spazio alla delusione.
Cosa c’era e cosa c’è? La melodia senz’altro. La band romana si mostra nuovamente capace di mettere in piedi melodie killer, che funzionano bene sia con le atmosfere più lente da ballad, sia in situazioni dai ritmi più sostenuti (che talvolta possono addirittura convivere, come in “Toronto” e “Monsters”). Non si tratta di colpi di genio, ma semplicemente (e in certi casi la semplicità è tutto) di un felice incontro tra le influenze più volte dichiarate (Beatles, Arctic Monkeys, The National), ed un evidente talento melodico, se vogliamo, molto italiano. I testi in inglese fanno il loro, adattandosi in maniera credibile alla musica. Insomma come nel precedente album, si percepisce una genuina ispirazione musicale, a tratti un po’ giovanlistica, ma decisamente convincente.
Cosa manca? Una produzione che sappia mettere ordine tra le canzoni e anche all’interno dei singoli pezzi. Nel precedente album, l’immaginario di riferimento sembrava essere molto chiaro: indie-rock asciutto, elettrificato e danzeggiante che ricordava molto gli Strokes. In questo album invece si cerca di far convivere troppe cose, si tenta una via di mezzo tra suoni sintetici alla new wave, orchestrazioni tipo Muse e chitarre pop. L’idea di partenza è bella e promettente, ma il risultato a volte è solo molto confuso. Un esempio: “Flowers in Navona”, bella canzone, bel piglio, che però si perde nella sovrabbondanza di sollecitazioni musicali. L’impressione è che l’idee fossero tante ma sia mancato quel lavoro di riduzione e sottrazione, di attenzione ai particolari, alle cose piccole ma preziose. È un peccato, perché le canzoni belle ci sono. E tutto sommato questo ci fa ben sperare per il futuro.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.