Shoegaze distorto con elettronica a tratti. Un buon biglietto da visita.
Un lampo di luce improvviso composto da tanti raggi che portano con sé melodie magnetiche pronte a rischiararti all'istante. Un viaggio in una dimensione surreale: corro dentro un caleidoscopio variopinto di immagini, suoni, profumi, avvenimenti, e non mi fermo, continuo a correre all'infinito perché non voglio che tutto questo finisca. Ecco "Eunoto", primo ep degli 86sandals, quattro brani. Quattro come le stagioni, i punti cardinali, gli elementi che queste canzoni riescono ad impersonificare secondo le esigenze di chi ascolta. Un ep da scoprire e ascoltare senza alcuna interruzione perché è come se queste canzoni, legate strettamente l'una all'altra, ci volessero raccontare una storia.
Boom. "Sky Doesen't Have the Same Blue" è come un getto di acqua fresca sul viso, risveglia le nostre orecchie trasmettendo la carica di uno spirito acceso con chitarre ruggenti e batteria vigile. Ad un certo punto la situazione cambia: la voce scompare lasciando il posto a vorticosi giri di chitarra dall'anima metallica che, ad un certo punto, sembra gridare per liberarsi da un peso. Poi: la quiete dopo la tempesta, e prende vita "Things Will Settle Down Eventually", secondo brano, che da un semplice ma orecchiabile giro di chitarra acustica si unisce alla componente elettronica e confluisce in "Riot-Mind" e la sua atmosfera incantata. "IF" è l'ultima tappa del viaggio (e la mia preferita). Ci dice di più di quello che potrebbe sembrare, il messaggio cambia in base al tuo stato d'animo: è una piacevole contraddizione tra Musica rassicurante, regale, e la voce di una ragazza, un nastro registrato, che ripete, attonita e arrabbiata, una frase fino alla fine del brano, senza smettere, come un cd ormai rovinato in loop su un determinato punto della canzone. Tutto inizia, con la più grande delle gioie e, causa complicazioni, causa la vita, causa che mai tutto va come vorresti, si arriva ad un punto in bilico, tristezza e speranza insieme. Per me è questa la storia di "Eunoto".
Non si tratta di chissà quale capolavoro, questo degli 86sandals, ma sicuramente è un buon biglietto da visita. Sono partiti con il piede giusto, potrebbero ritrovarsi a galoppare. Basta volerlo.
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La recensione E U N O T O di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-17 00:00:00
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