The YellowLOL-a-bye2013 - Britpop

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E' un interessante disco che si cimenta con il pop più pomposo e barocco. Buon punto di partenza su cui lavorare.

La formula dei The Yellow è semplice: pop dal forte sapore brit e vicino a KeaneStarsailor. Parti strumentali mai troppo articolate sono il punto di partenza per una musica sempre piuttosto piacevole all'ascolto, e la voce di Gianluca 'Foster' Damiani è sicuramente un'aggiunta nota di merito. In qualche circostanza i suoni elettronici fanno capolino ("Music Of The Rain") ma direi che il piano/chitarra è la base di quasi tutte le tracce dell'album.

"Thousand Lights" è l'apripista del disco e non colpisce subito, forse è quella che ti spiega peggio l'anima della band. Già meglio con "Last steps", più ispirata e barocca. La band pugliese continua aternando momenti più energici ad altri più pop. Bella "Come Back", divisa tra l'acustico e l'elettrico, oscilla tra momenti alla Dashboard Confessional per ritornare poi in territori più vicini ai Coldplay. "Summer Stars" è un'altro bel pezzo: pop leggero e ben scritto, certo si potrebbe migliorare il mix e la qualità della registrazione ma non si può chiedere troppo ad un esordio. "Autumn Leaves" è un crescendo musicale e un incrocio di falsetti molto ben studiati e chiude piuttosto bene l'album.

Più in generale la band dovrebbe prendere una direzione precisa: se vuole essere così delicata allora è giusto che metta in risalto arrangimaneti più rifiniti e meglio valorizzati, dettaglio dopo dettaglio; se invece vuole suonare come una rock band, ci vuole più mordente. Il pontenziale c'è e non escludo che, un giorno, potranno guardare dall'alto in basso molti dei gruppi italiani in circolazione. Certo, c'è da lavorare.

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La recensione LOL-a-bye di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-27 00:00:00

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