Nukleo Soul in Blue 2013 - Soul, Reggae

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Dub, reggae e neo-r'n'b per una notevole voce esordiente dalla quale lasciarsi cullare

Un suono essenziale, quasi interamente realizzato in programming dal dj romano Scara, per un disco d'esordio che ha nella voce incredibilmente smooth del suo interprete, Nukleo, il suo maggior punto di forza. Benedetto da un santone del genere come Horace Andy, che fa un piccolo cammeo nell'intro, questo "Soul in blue" va in controtendenza rispetto alle correnti principali del reggae contemporaneo, quella roots dura e pura e quella dancehall, sviluppando un discorso coerente e interessante, che affonda le radici principalmente nel dub, filtrato con accenni del reggae inglese anni Ottanta, ma che la vocalità di Nukleo indirizza indiscutibilmente verso ambiti più neo-r'n'b e pop.

E in questo accostamento sta un altro dei tratti distintivi di questo album, che scorre così liquido e piacevole proprio per il mescolarsi di questi due fattori potenzialmente ostici da abbinare, tanto più se si considera che non c'è una vera band a supportarli. Esperimento riuscito allora, se si ascoltano brani come "Road to consciousness", "Mr. bossman" e "Mary", oltre all'intima title-track, che danno conto di una maturità compositiva e sonora già quasi del tutto raggiunta e rendono semplice soprassedere sulle piccole sbavature (l'eccessiva lunghezza, il featuring rap un po' gratuito in italiano di Kabaddu in "Rapa pam pam").

Un disco consigliato non solo agli appassionati stretti di reggae, ma anche a chi sia stufo dei gorgheggi sterili di certa (so called) black music odierna e sia alla ricerca di una voce nuova dalla quale farsi cullare, rollando e becheggiando su placide onde rigorosamente in levare.

 

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La recensione Soul in Blue di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-19 00:00:00

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