Dalla west-coast dei B.R.M.C. al trio rock di Vicenza: i Duvalier
Ispirati in buona parte dallo stoner-rock levigato nella sostanza dalle atmosfere tipiche della west-coast come i Black Rebel Motorcycle Club, i Duvalier conservano un sound compatto e ben definito.
Ritmiche sincopate derivanti dall’animo più tribale del blues, dettano i tempi di brani concepiti su strati di chitarre ovattate ed effetti in pieno stile seventies, quasi a voler mascherare un’estetica dei pezzi decisamente più attuale di quel che può sembrare. Le doti vocali sono tra i tratti principali che contraddistingue la band, poiché il cantato riesce ad esprimere e a raccontare emotivamente le composizioni nella giusta misura. La voce, infatti, non prevarica mai sulla musica e allo stesso tempo non è mai distaccata, dando in questo modo piena espressività alle armonie e struttura delle canzoni stesse.
Se da un lato il trio vicentino è attento a non lasciarsi contagiare totalmente da manierismi psichedelici e tecnicismi del passato, dall’altro gli si può imputare poca vivacità e originalità, che consentirebbe loro di allontanarsi dagli schemi più classici del genere.
---
La recensione III (pronounced /iii/) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-12-12 00:00:00
COMMENTI