Pubblicare musica prodotta quattro anni fa equivale a mettere la testa nel forno, ma non in questo caso.
In un panorama musciale dove il domani è già ieri, pubblicare musica prodotta quattro anni fa equivale a mettere la testa nel forno: nel 2009 i singoli più venduti sono stati "Boom Boom Pow" dei Black Eyed Peas o "Poker Face" di Lady Gaga, quando ancora non era geniale per intenderci: oggi quelle tastiere caricaturali suonano quasi come un dolce ricordo. Quattro anni sono un suicidio, eppure c'è chi nel 2009 aveva altro per la testa e il tempo e lo spazio lo ha dedicato a musica che non è mai stata resa pubblica.
È proprio il caso delle due teste d'oro TNS e Tormento che decidono di prendere quel materiale sfociato nel 2009 e pubblicarlo oggi, in un ep dove il titolo stesso sfotte questa lentezza decisionale: "Sorry we are full". Scusa, siamo pieni. Pieni di musica da tessere, da cancellare e di progetti da preparare: nel 2010 il producer TNS pubblica l'acclamato “Metropolis Stepson” mentre il leone del rap italiano Yoshi cambiava nuovamente pelle impegnandosi nel progetto Siamesi Brothers. "Sorry We're Full" sarà anche un ep costruito su quattro tracce prodotte nel 2009, ma non per questo risulta anacronistico o fuori moda, proprio perché TNS e Tormento non hanno seguito altro che la loro passione per la cultura hip hop. Non c'è nemmeno da dirlo, il lavoro di TNS sulle produzioni è qualcosa che cammina da solo, niente a che fare con il trascinarsi degli zombi in televisione, qui i suoni hanno una falcata da passerella: beat spediti che uniscono il funk a interpolazioni di video giochi e pugni sul tavolo. C'è tanto su cui contorcersi e Tormento non se lo fa ripetere due volte, giocando con quel timbro di chi la sa lunga, di chi sa mordere e leccare con la stessa intensità. Le liriche spaziano dallo ieri nei Sottotono al domani di un Tormento sempre pronto a rischiare: c'è la lotta per rimanere il numero uno (Everytime), rimanendo fedeli a sé stessi e agli amici ("When You're Gone") anche quando parte del pubblico cercherà da te sempre lo stesso tipo di sound ("War Child"). Infine donzelle, c'è anche il tempo per divertirsi con il funk, quello che esplode in ogni dita ("I Want You"). Tormento è uno che piuttosto che tornare indietro si taglierebbe le vene e di certo TNS non è in cerca di lamette.
In fondo alcuni pezzi di quel 2009 te li ascolti ancora, pensa alla trionfale "Empire State of Mind" di Jay Z con Alicia Keys o al giro di piano di "Exhibit C" di Jay Electronica, e anche "We're Full" si difende bene scorrendo piacevole nelle cuffie e senza mai perdersi dietro discorsi sull'annata in questione.
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La recensione TNS & Tormento - Sorry We'Re Full EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-29 00:00:00
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