Un flat scompigliato in mezzo alla city. Deve essere questo il panorama con il quale everyday, puntualmente, si mette a tu per tu il ragazzo HLMNSRA. 27 anni, gli ultimi dei quali spesi a Londra a fare il grafico e a sbattere la testa a destra e a manca negli orari di lavoro, il resto, di notte, a fare l'amore con le macchine. SP 404, Microkorg, LPD8, stanno tutte dentro questo "Untidy Tiles", EP d'esordio per Fresh Yo!, arrivato dopo giorni, mesi, spesi ad ingrassare il Soundcloud di take, re-sample e re-edit, senza soluzione di continuità, se non quella di poggiare sul velluto pensieri, opere, emozioni.
L'approccio qui rimane identico, l'urgenza, pochi filtri in mezzo a far da ponte tra tachicardia e canzoni. Beatmaking puro di uno che ha studiato alle serali di J Dilla, Madlib e FlyLo. Il punto in più rispetto a tanti altri colleghi da due soldi sta, oltre all'aria di Hackney, nella ricerca metodica, forse spontanea, con la quale Ra solletica costantemente i beat, e nella sensibilità con la quale passa il tempo ad assemblarli. Jazz, soul e un sacco di altra roba black, sample rubati ai dischi di The Weeknd e Nina Simone, accendini che cadono, plettrate di chitarra e dita che tamburellano sui muri. Sono leitmotiv sentimentali questi, ascoltate "2 Xplain", "Things With Human Names", "2day" o il meraviglioso featuring con Kae.
Tranquillamente in pole position nella classifica dei migliori esordi hip hop dell'anno, oltre che in quella di best new beatmaker made in ITA. Il prossimo step potrebbe essere vedere qualcuno che, con lungimiranza, lo assoldasse facendo carte false per una produzione intera. La scommessa vera sarebbe stargli dietro in mezzo a queste onde che riesce a cavalcare a mille l'ora, altrimenti, con buona pace dei morti, si tornerebbe puri al predominio di quel comandamento che diceva "rap without rappers", e anche JD da sopra, ne siam certi, se la riderebbe.
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