Rachel piange! Ha fatto la cattiva! E' stata punita, e ora piange! E questi 8 pezzi sonoil pianto di Rachel cattiva! Non è un pianto di autocommiserazione., sia chiaro. Nonc'è tempo ne voglia per versare stupide lacrime! Se tristezza c'è tra i solchi di questocd è solo di fondo, come una striscia di ruggine tra le inferiate di un cancello dimetallo pesante. Questo “attenzione: non testato su animali” de Il pianto di Rachelcattiva arriva dritto dove vuole arrivare. E' un pianto di rabbia compressa, una scaricadi energetico “nonstarci”. Prende tutto ciò che Sepultura e Rage Against The Machinehanno, ognuno a suo modo, insegnato e prova a rielaborarlo secondo la propria veementesensibilità. In questi 18 minuti il gioco non sempre riesce in pieno ma nell'insieme ilrisultato è tutt'altro che negativo. Ad esempio In-compressione e, tutto sommato,anche delle mie crisi non vanno tanto al di là del crossover più “accademico”.Migliori sicuramente sono Memoria (a mio parere la canzone più bella del disco),la fulminante e durissima, con tanto di campioni stile Nine Inch Nails, Intro (4mura) e la martellante Sux-sex , che paga un pesante tributo sia ai Bodycountche ai Sepultura, ma che convince proprio per l'inossidabile incedere. In questo lavoro(marchio di garanzia Sottosopra) dove Rachel piange tra il trash e l'hard, sicuramentecore, la voce di Giorgio Panara sembra portarsi addosso un unico limite, che è quellodell'età anagrafica: non riesce a ruggire strapazzando i bassitoni come vorrebbe;l'intenzione c'è tutta, ma è ancora troppo acerba per far tremare i muri sul serio. E'una “colpa” solo relativa certo. Tanto ci pensano le basi possenti a sostenerla e unacerta tecnica e sincronia da parte dell'intero ensamble (belli i cambi di tempo di…Post) a metterci due dita di metallico rumore sopra.
Nel complesso Cd alfulmicotone, dunque. Dove Rachel piange, certo. Perché ha fatto la cattiva. Ma selacrime troverete saranno di fuoco. Aspiranti incendiarie. (io li andrei a vedere dalvivo per vedere se mantengono tutta la carica che promettono…)
---
La recensione Attenzione: non testato su animali di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-03-18 00:00:00
COMMENTI