Poco più di venti minuti di rock piacevole e ben suonato, ma non privo di difetti.
Tema del "Fiume EP" è il primo lavoro di Marco Galli, poco più di venti minuti di rock piacevole e ben suonato, ma non privo di difetti. “Il grande inizio” parte con un bel giro di accordi che, all’entrata del basso, si fanno più concitati e ti trovi inesorabilmente a tenere il tempo con il piede, senza poterti fermare, mentre la struttura musicale incalzante che va a braccetto a un incedere galoppante mi ricorda molto Giuradei. “Veloso”, che ha dalla sua un flauto che addolcisce l’atmosfera, strizza l’occhio, a tratti, a certe sonorità prog, mentre è comprensibile dal titolo dove “Reggae del fiore azzurro” voglia andare a parare, brano dalla ritmica in levare inaspettato ma poco convincente. In “Timbuctù” si aggiunge il sassofono e per il resto la struttura rimane molto simile a quella degli altri pezzi, ritmi impellenti ma che non spiccano davvero e non ti scuotono mai fino in fondo. “Tema del fiume” è invece il raggio di sole finale, una ballad malinconica e dolce che non ha niente a che vedere con gli altri pezzi. Si tratta di una carrellata di ricordi di gioventù e dei tempi passati al fiume d’estate accompagnata da archi timidi che fanno capolino di tanto in tanto. E’ un peccato che si salga d’intensità solo arrivati alla fine di questi venti minuti, con quest’ultimo brano a lasciare la voglia di scoprire cosa abbia da dire davvero Marco Galli, magari proprio ripartendo da qui.
La pecca di questo ep è che i pochi brani si confondono tra loro, eccezione fatta per l’ultima traccia, e questo impedisce all’ascoltatore di avere un’idea ben precisa delle intenzioni del Nostro. La tecnica c’è, le idee anche e la voglia pure: basta mettere tutto questo in pratica. Forza.
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La recensione Tema del Fiume Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-18 00:00:00
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