"La Fuga di Vanny" è un'idea diversa del rock. All'insegna del crossover.
Il primo ep de La Fuga di Vanny sembra essere il compendio di dieci anni di percorso musicale piuttosto che l’esordio discografico. I tre brani che danno forma all’ep fanno spazio a sonorità diverse tra loro, tenute insieme dalla natura rock del gruppo.
La formazione è, infatti, quella della classica rock band: chitarra, basso e batteria che si colorano, però, di numerosi effetti, come quello creato dalla batteria in "Piera", brano d'apertura che in chiusura rivela inclinazioni elettroniche. Con “L’Inquietudine” si alternano invece la chitarra morbida alla ruvidità della batteria lasciando il basso a fare da sfondo; stupisce, infine, l'approdo verso sonorità più aggressive del brano, che risollevano l’andatura lenta d’esordio lasciando tracce di influenza grunge. "Sei Solo" mantiene le ispirazioni grunge innestando elementi blues nel giro d'accordi, definendo l'attuale linea stilistica del gruppo.
I testi sono a complemento dei suoni già ricchi e corposi quindi si manifestano giustamente semplici e brevi. L’ep de “La Fuga di Vanny” si rivela eterogeneo ma convincente.
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La recensione EP 2014 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-19 23:59:00
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