Altra band di Sesto San Giovanni, gli Impact Wave producono un suono che e' un frullato di potenza e di rabbia, un crossover di vari stili, dal rap metal allo ska (oh, e' vero), pure un po' hardcore, un mix che preferiscono autodefinire "impact jumble" coniando un nuovo termine, piuttosto che farsi inquadrare in qualche definizione-etichetta. E cosi' sia. Sinceramente questo minestrone di suoni non e' cosa facile, ma gli IW riescono a renderlo con efficacia, precisi e senza l'impasto di suoni che temevo dopo aver letto i loro fogli di presentazione, con qualche progressione trascinante ("Fucknaia", "Rebellion"), quello che prevale e' sicuramente l'energia.
Curiosa "Alisong" che inizia tranquilla tranquilla con un arpeggio di chitarra, di botto diventa punk-core e con un impensabile cambio di tempo e di ritmi diventa ska.
I testi sono in inglese, ma non vi preoccupate (o preoccupatevi perche' non sapete l'inglese!) perche' ci sono anche le traduzioni e cosi' e' un attimo capire che gli Impact Wave denotano una certa incazzatura di fondo tipica del punk: Fucknaia, Rebellion, Impact wave... si salva ben poco della nostra societa'.
Il demo risale al 95 e, anche loro lo dicono, adesso qualcosa e' cambiato e quindi non mi resta che aspettare di sentire il prossimo lavoro... magari di lunga durata. Ce lo mandate? :)
aaaah, ecco chi mi ricordano in "Rebellion", i Bloodhound Gang!
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La recensione Impact Wave di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-30 00:00:00
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