Aperitivo beat frizzante e ghiacciato al punto giusto per gli stilosi veterani di Salerno
Frizzante e ghiacciato al punto giusto, l'aperitivo di Tony Borlotti e i suoi Flauers, un cocktail il cui ingrediente principale è sicuramente il beat italiano degli anni Sessanta, che la band campana rispolvera con successo sin dal 1995.
I diciott'anni di vita del "complesso" (habitué di manifestazioni come Festival Beat e Primavera Beat e spesso ospite anche dei loro omologhi all'estero) si festeggiano dunque con questo godibilissimo sette pollici: "Anna", il primo brano, è intriso di quella malinconia più pimpante che dimessa che il primo Shel Shapiro introdusse in Italia; la title-track è invece è un delizioso tema condiviso tra i cori e l'hammond, con tanto di inserti coi fiati bacharachiani nel bridge.
Il lato B è invece occupato da due cover: una tiratissima rilettura di "Droga" dei Fuggiaschi (a sua volta cover di un brano di Cliff Richard), con il riff di organo che sembra chiamare sul palco le go-go dancers, e "Non ho colpa" di Pino Donaggio, che la voce di Tony Borlotti interpreta con il carisma dei veterani del genere.
Quali effettivamente sono, lui e i suoi Flauers, e chissà che con questo aperitivo, miscelato alla grande, non riescano a far alzare il gomito anche a qualche ragazzino bisognoso di lezioni di stile.
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La recensione Aperitivo da Tony di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-24 00:00:00
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