Al primo ascolto sono stato un po' troppo precipitoso, mi è sembrato un banale esercizio di stile fatto da un dj qualsiasi che smanetta su un sequecer. Il parere cambia poi con l'ascolto in cuffia: provateci, alzate il volume a dovere e dopo qualche repeat scoprirete qualità più che nascoste. Perché in questi quattro pezzi, ogni singolo suono è frutto di una minuziosa elaborazione che parte dal recupero di rumori e campionamenti improbabili per arrivare ad un'immaginifica ed originale interazione tra loro. L'equalizzazione e le dinamiche sono in costante evoluzione e l'uso degli effetti è razionale e pulito.
Un buon disco: Claudio Crispo (più che prolifico anche senza nickname) ci regala un'ottimo esempio di buon artigianato dell'editing, ben lontano da tanti preset messi in fila. Manca ora la conferma dal live, con un supporto visuale il cerchio dovrebbe chiudersi a dovere.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.