"Impossimania" e' un cd piacevole da ascoltare, registratoprofessionalmente, divertente e che sprigiona una certa energia.Del resto il genere e' punk puro, caratterizzata dalle classicheritmiche veloci e potenti rese famose dai 4 ragazzi americani fondatoridel punk di New York (naturalmente sono i Ramones), con qualchecanzone un po' piu' "dolce" (ad esempio "Tu che il mio cuore hai").Per capire che gli Impossibili sono dei grandi fan dei Ramones nonbisogna andare molto lontano; infatti questo gruppo e' citato siadirettamente (nei brani "Ritardato", "Sabrina lo stupidorobot") che indirettamente (e'evidente l'analogia di "Stefye' una punk" con la canzone "Sheena is a punk rocker" deiRamones).
La carica che fuoriesce dalle canzoni e' comunque tanta e la presenzadei testi in italiano (che sono anche trascritti sulla copertina del cd)e' un vero vantaggio per chi ascolta; e' solo un po' di cattivo gusto,anche se musicalmente molto convincente, il brano "Malata tumorale"che affronta un problema cosi' serio con troppo poco tatto... mentresono perfettamente d'accordo con le critiche che vengono proposte dai 3membri della band nei confronti della televisione che ci propone sempretroppi stereotipi, falsi valori ed una visione della realta' talmentestorpiata da far venire la pelle d'oca (la canzone e' "Odio Brenda eMelrose Place").
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La recensione Impossimania di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1997-12-22 00:00:00
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