DISKANTO FLUIDO 2013 - Rock, New-Wave, Pop rock

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Torna la band new wave degli anni 80

Gli anni '80, la new wave, i diritti degli studenti, la lotta alla criminalità organizzata. Musica ed impegno civile sono ciò che caratterizza i Diskanto, un gruppo entrato a far parte della storia del post punk wave italiano a fianco di Litfiba e Diaframma.

"Fluido" si compone di quindici tracce, tra cui numerose collaborazioni con artisti come Piero Pelù, Mac Petricich (Negrita), Omar Pedrini e tanti altri. Vengono definiti dallo stesso Pelù “tra Paolo Conte e i Green Day”, per sottolineare l’abilità di unire il cantautorato italiano al rock. I temi affrontati sono svariati, piuttosto attuali nonostante ricalchino quelli cantati negli anni 80. Dall’urlo di una generazione che vive sotto l’ombra della precarietà ("Figlio di questo tempo" "Hijo del tiempo"), alla lotta alla mafia ("Strade di domani") alle contestazioni che si sono sviluppate in tutto il mondo ("Manifesto") al sostegno al testamento biologico ("Ora"). Sono molti anche i riferimenti e le citazioni contenute nei vari brani, ad esempio: “Diamanti” è un omaggio a Fabrizio di André, all’ inizio di “Corrida” si sente in sottofondo l’annuncio ufficiale da parte di Radio Moscow dell’incidente di Chernobyl, "Atlantide" è ispirata a "Ci fu spazio nella mia carne" di Alda Merini.

I Diskanto invitano a tenere occhi e menti aperte per non ricadere negli errori passati e per realizzare un futuro migliore, attraverso un disco che non delude le aspettative.

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La recensione FLUIDO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-27 00:00:00

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