Tepo Ricordi 2014 - Rock

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Progetto molto personale, in tutti i modi si possa interpretare il termine

Ho cercato a lungo notizie più dettagliate su Tepo, non ho trovato molto di più quello che leggete già nella sua pagina di Rockit. Gli ho scritto una mail e si è dimostrato una persona riservata: ha liquidato le sue precedenti esperienze come giovanili, e ha confermato che era più interessato a far circolare le sue canzoni rispetto a notizie personali sul suo conto. E' di Cesena, ha 35 anni, compone e registra musica da quando è adolescente. E si sente. In tutti questi anni sicuramente di esperienza ne ha raccolta, lo si capisce come riesca a passare da un genere all'altro: si sentono i Pink Floyd in "Fine di un sogno" si sente l’indie anni 2000 in pezzi come "Genuflesso" o "Onde beta", fino a brani più cantatoriali come "Caronte" e "Testamento Di Un Untore". C’è molta vita in questo disco, profondamente autobiografico, e se da una parte si avverte che il sogno sta morendo, questa sua nuova consapevolezza lo porta verso un nuovo inizio, sicuramente più terra terra ma non per questo meno interessante.

La consapevolezza che probabilmente non uscirà mai dall’anonimato ha certamente abbassato le aspettative ma lo sta guidando verso una composizione più libera e personale. Un nuovo inizio che sembra mai come ora ispirato e coraggioso. Un buon disco.

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La recensione Ricordi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-01 00:00:00

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