Ep d’esordio di stampo Verdena. C’è ancora da lavorare
Parte l’Ep e uno spettro dei primissimi Verdena s’aggira inquieto. A sottolineare la sensazione, poi, il fatto che questa giovane band emiliana, nata poco meno di un anno fa, ha registrato questo esordio nello studio di Omid Jazi (il quarto Verdena nei lve).
Apprezzabili la cura ed il peso che all’interno del disco sono dati all’arrangiamento musicale: ben curato, occupa sempre una parte importante in ciascun brano, fa da trave portante all’intero lavoro. Una batteria corposa e piacevoli intrusioni di viola, tuttavia, si scontrano con una voce poco incisiva e testi pesanti, in generale non molto esaltanti, probabilmente la parte più debole dell’Ep.
In sostanza, nonostante alcuni spunti positivi, il risultato finale non convince: tanta energia e poco carattere, canzoni che stuzzicano ma non colpiscono e, sopratutto, la mancanza di un brano di spicco capace di trainare tutto il disco. Le basi per un notevole miglioramento sono evidenti, aspetto il debut-album.
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La recensione l'ordine naturale delle cose EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-04 00:00:00
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