Una band giovane con un buon futuro davanti
Nemmeno un anno fa Leonardo, Antonio e Andrea, accomunati dal loro amore per la psichedelia e l'acid folk, decidono di plasmare un trio in cui pop e post-rock si amalgamano a molti altri generi. Per ora abbiamo in mano solo due canzoni, ma fanno presagire bene per il futuro della band. "Nocturnal Toy" è una caramella dreamy che crea un'atmosfera dove voce, strumenti ed effetti si mescolano alla perfezione. In "Lights From The Underground" ci si muove tra il pop e la psichedelia inglese anni 90 con l'unica pecca di dilatarsi più del dovuto, pur essendo solo cinque minuti sembrano troppi. Un ep che incuriosisce, spero di ascoltare altro.
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La recensione Bleeding Jasmine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-24 00:00:00
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