Miscela di funky, metal e hard rock. Se cercate qualcosa che non vi annoi, che abbia il giusto tiro ma che non sia impegnativo.
I R.U.V. sono tre ragazzi genovesi che miscelano funky, metal e hard rock, e lo fanno abbastanza bene con “Neozoic Park”, cinque brani rapidi e tirati che vanno dritti per la loro strada nei loro brevi venti minuti.
Si corre fra il funk squarciato da chitarre rock di “Prima dell’alba”, un brano che difficilmente non vi farà muovere a tempo, la più sguaiata e cavalcante “P10”, con un cantato che, più che guardare alla tecnica (in cui non sembra certamente eccellere), si concentra sull'energia da trasmettere, il rancore misto a rabbia e grinta della grezza e spigolosa “La mia resistenza”, che per un attimo sembra partire con una marcia bassa, per poi tornare subito decisa e cadenzata. I riff ingoranti e scazzati di “Piscio in mare”, a mio parere l'episodio meno riuscito del disco, e il cantato ringhiante di “Vixen”, il brano più scarno e sporco, quello più tirato del lotto, fanno da chiusura. A dovermi immaginare questa band sul palco, la vedo carica di energia e divertimento, sudata, mentre il pubblico non riesce a stare fermo un attimo. Anche solo ascoltando il disco mi rendo conto di arrivare spedita alla fine in un attimo, come se i venti minuti dei brani scorressero più veloci del solito e quasi spiace che sia durato così poco.
Se cercate qualcosa che non vi annoi, che abbia il giusto tiro e che sia immediato, ma non impegnativo, "Neozoic Park" è quello che fa per voi; certo, è un disco che non sembra puntare molto in alto e non regala grosse aspettative per il futuro della band, al contrario suona molto goliardico, a dirla tutta. E' però divertente ed energico e per adesso può bastare. Per l'avvenire, invece, i R.U.V. dovranno impegnarsi di più e limare quei difetti che si sentono in tutti i brani, facendo più attenzione al sound e curandolo maggiormente.
---
La recensione Neozoic Park di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-30 00:00:00
COMMENTI