Math rock del tutto strumentale. Tecnica e precisione che fluttuano tra il metal più progressivo, rock più tradizionale e sperimentazioni poco chiare...
A neanche sei mesi dal loro esordio con l’album omonimo, i prolifici Indicative sfornano un nuovo lavoro: "5 Shots // Yellow Sky". La loro cifra è il math rock strumentale: una fusione, per nulla lineare e simmetrica, di suoni provenienti dal rock tradizionale ma anche dal metal e dal progressive. E, come la matematica, può non risultare facile.
E’ il loro secondo album: è diviso in due parti del tutto indipendenti e definite, parti talmente eterogenee. Se pur variegato, l'intero lavoro è però percorso da una struttura ritmica complessa ed insolita, da sonorità fuori dagli schemi e da una grande sperimentazione tecnica. La prima parte del disco è più schizofrenica, ci sono riff sghembi di chitarra, zone più metallare, altre più fusion jazz. In “7.20” arrivano pensino a ricordare i vecchi Muse, quelli capaci di unire con disinvoltura il grunge anni ’90 con lo psych rock degli anni ’70, i Nirvana con i Pink Floyd. E' il pezzo migliore del disco. La seconda parte dell’album è composta dai quasi 20 minuti di “Yellow Sky”, riproposizione della colonna sonora del film omonimo del ’48. Apprezzabile il tentativo, ma di difficile ascolto.
Tirando le somme: se si prende in considerazione la prima parte dell’album è sicuramente un buon lavoro, ci sono dei punti deboli, ovvio, ma sono cose facilmente migliorabili. La seconda, invece, e decisamente meno robusta ed sicuramente poco curata nei dettagli. Aspetto il prossimo disco.
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La recensione 5 SHOTS // YELLOW SKY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-09 00:00:00
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