quando la letteratura si fa musica folk
Sembrerebbe la registrazione di un live trascinante e un po’ svitato che suona accelerate canzoni al banjo sotto festoni policromi. Un piratesco collettivo musicale di natura folk, archivio sonoro di clandestino vigore, da cui fuoriesce energia e rabbia buona. Il disco in questione è un virgulto di forza e sfogo pronto a esplodere in direzioni varie che rincorrono la più sanguigna tradizione rock-folk. Allora mettiamoci a ballare sotto quei festoni dalle tinte ritmiche e rullanti che sprigionano liquido vitale. Sul palco è schierata una formazione di sei elementi; sono cantastorie in cerca di fortuna che, attingendo dalla pentalogia di Scorza, raccontano la lotta dei comuneros peruviani negli anni ’60.
Così, a suon di note, snodano i cantari di cinque personaggi, combattenti di una guerra silenziosa contro i soprusi e le ingiustizie dei potenti ai danni dei più deboli. E ognuno di loro soffre di una malattia meravigliosa capace di salvarli, tra interessanti arrangiamenti sonori che fanno da sfondo alla lotta . Una guerra combattuta con i suoni e le parole per essere sempre dalla parte di chi vive la propria vita lottando per affermare ciò che gli viene negato. Con la musica e con il cuore.
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La recensione I cantari della guerra silenziosa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-04 00:00:00
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