Audio pessimo e volumi da iperudenti per questo stoner sperimentale che valica in peggio il concetto di prodotto amatoriale.
Io amo lo stoner in ogni sua derivazione, sono sempre pronto ad ascoltare qualcosa di nuovo…appunto ascoltare. "Due-Duo-Day", ep dei Globuli Rotti, non posso dire di averlo ascoltato poiché inascoltabile; e non parlo della qualità musicale, su quello non ci ho neanche potuto riflettere. Sto parlando del suono, un audio pessimo e dai volumi da iperudenti, dove la distinzione basso-chitarra è pura utopia, la batteria è quasi un eco e la voce un ectoplasma: nel complesso una zanzara nell’orecchio.
Se dovessi trovare qualcosa di positivo, nell’ultima traccia del disco “Delitto Civile” nell’agglomerato indistinto di note e parole (non ci ho davvero capito un'acca!) mi ricorda i Muse di "Black Holes and Revelations" nelle sue parti più hard rock.
Concludo con un invito: la prossima volta, se mai ci sarà, assicuratevi che ci sia un sonoro su cui scrivere una recensione o, se in alternativa ritenete questa una registrazione accettabile, consiglio una controllo Amplifon per tutti! Io sono pro prodotti amatoriali, “registrazioni da cameretta”, ma se questo è il risultato forse meglio continuare a divertirsi con i live e basta.
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La recensione DUE-DUO-DAY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-04 00:00:00
COMMENTI (9)
Giuseppe, sei molto furbo a voltarla e girarla per difendere un giovane collaboratore che è stato un po' superficiale.
Ripeto, io so che i globuli rotti suonano senza basso e lui no. Com è possibile questo? È possibile perchè:
a) ho ascoltato il disco (e questo l'ha fatto anche il buon Andrea Capurso)
b) ascoltando il disco, mi è venuto il dubbio che la distinzione tra basso e chitarra non ci fosse poichè uno dei due strumenti non fosse presente (evidentemente la qualità del disco non era poi così scarsa!)
c) sono andato a controllare sulla biografia e su facebook (cosa che evidentemente il buon Andrea non ha fatto).
Ripeto, senza tirarla troppo per le lunghe. Rockit è giustamente molto letto ed ha una grande influenza. Se un collaboratore recensisce un disco e lo stronca, si assume una grossa responsabilità nei confronti del gruppo che sta seguendo. Perciò la sua recensione dev'essere inappuntabile almeno dal punto di vista oggettivo, altrimenti non ha nessuna credibilità. È una regola d'oro che vale in tutti i campi: teatro, musica, cinema, sport...
In questo caso non lo è, e fossi uno dei membri del duo, mi sarei giustamente incazzato.
Non mi dovete dare ragione, non me ne frega niente e si può chiudere qui, non voglio mica la gogna mediatica. Il buon Andrea è giovane ed avrà imparato la lezione, come l'ho imparata io a mio tempo. Una buona redazione giustifica in pubblico e "cazzia" in privato, e spero che sia quello che sta accadendo. Questo lo aiuterà magari a diventare il nuovo Faustiko, tra 10 anni, io glielo auguro.
Sinceramente ho sentito cose registrate in maniera molto ma molto peggiore. Mi spiace dirlo ma le recensioni di Rockit lasciano il tempo che trovano. I dischi non li compra e non li ascolta più nessuno, nemmeno Rockit.
no nicola, su rockit c'è solo la biografia, non la line-up. quindi se non si sente nulla, come si fa a capire se il basso c'è o non c'è? è talmente logico che mi sorprende che stiamo ancora qui a parlarne.
Porca miseria, è su rockit (nonchè sul loro facebook)!
anche un sardo se è per questo, ma non sempre le band allegano la bio o line-up
anche un sordo potrebbe leggere la bio del gruppo, però (o la descrizione, che suppongo abbiano mandato in questo caso).
E comunque ho sentito perle registrate (volutamente?) in maniera più disastrosa.
scusa nicola, ma andrea ha scritto che non si sente una mazza...
(per la cronaca, i globuli rotti non sono amici miei e non ne conoscevo l'esistenza fino a 15' fa)
ti credo che la distinzione basso-chitarra è utopia: il basso non c'è, è un duo!
Un tempo rockit si contraddistingueva per una certa serietà di chi recensiva. Ora, non sapere neanche che un gruppo suona senza basso è indice di forte carenza di perizia...cosa che chi recensisce non può permettersi così alla leggera, specie se tale recensione è una stroncatura.
Scusate la durezza, ma se nel portale dove scrivo fossi così superficiale verrei corretto prima e cacciato a calci in culo poi. E non sto parlando di un portale metal, nemmeno di musica.