Nella botte piccola c'è il vino buono. Anche se fanno noise
Ok, nella botte piccola c'è il buon vino è un proverbio che mi è sempre stato sul cazzo (perché non sono molto alto probabilmente) ma in questo caso lo rivaluto. "Ok/Then" è un ep piccolo, 4 canzoni più una bonus track, tutte di media sui 2 minuti, che a volte è anche un un po' un peccato. Gli artefici di questo sporco e cattivo e breve ep sono due ragazzi emigrati a london, e qui i rimpianti si moltiplicano, ma di buono c'è che loro musica ci arriva lo stesso.
Dicevamo dunque una botte piccola, un concentrato di Noise e dark wave e fuzzettoni e distorsioni insistenti, onnipresenti, imperiose. Per esmpio l'inizio, che sembra tanto un nitro, la prima traccia "Sunday Sunday" suona molto fiera, eroica, a petto in fuori. In "Green" si sente qualcosa degli Horrors di "Primary Colours" in quei fraseggi in lontananza che guidano il pezzo come se fosse infestato da una presenza, mentre il tempo viene scandito a sassate continue e frenetiche. "East London Without Drugs" invece è una droga in sè, con quelle urla confuse, sporadiche e ovattate che lasciano però un taglio deciso sulla pelle. Insomma, a volte mi spiace realmente che i pezzi siano così brevi, perché gli spunti ci sono tutti e sono molto buoni, ma accantonando la ragione per un attimo, va bene anche così, nella botte piccola insomma.
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La recensione OK//THEN di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-19 00:00:00
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