Musica sperimentale ad alto rischio di annoiare. Un disco riuscito a metà
La cosa più importante da dire è che “Una fine continua” dei Casa è un disco live. È importante perché registrare un disco live è sempre un rischio: la qualità non è eccellente (anche se qui non è male) e le sensazioni non passano mai allo stesso modo. Il disco si apre con tanto di applausi del pubblico che accoglie la band, contiene le introduzioni parlate dei brani come più o meno qualunque live, ma gli manca l’effetto visivo. I Casa sono anticonformisti e originali, lo dimostrano ancora di più con il rischio che si prendono con questo disco e, forse, osano troppo. Non è suonato male, la voce di Filippo Bordignon è in continuo mutamente ma non ti sembra mai un banale esercizio di stile, i testi sono ricchi di sperimentazioni linguistiche, così come la musica. Potresti chiamarlo un disco d’avanguardia perché stravolge il modo di fare musica tradizionale, è una performance di arte contemporanea e questo, se non altro, è interessante
Tra i brani più belli del disco “I sei poli di fascicolazione”, ottima nell’arrangiamento, nella ritmica e nella voce che ci si adegua bene, con un testo sufficientemente interessante; le parole interrotte di “Dal caso alla possibilità” devono stupire e lasciare interdetti; “Mu” è la metacanzone che si fa musica parlando di sé come di un brano "che non ha impatto sulla gente a cui piace ciò che è scontato" e rivendica il suo anticonformismo e quello di tutta la band.
Si sa, le avanguardie, proprio in quanto tali, nel momento in cui sono apparse non sono mai state apprezzate. Però qui sembra che manchi qualcosa, perché se il loro punto di forza è l’originalità della performance, quella dev’essere anche visiva e non se ne può sacrificare l’effetto. E non è solo questo, mancano degli spunti in più che vadano oltre la mera sperimentazione: qualcosa di semplicemente bello. Un 'esperimento, per definizione, può non riuscire. Questo è riuscito a metà.
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La recensione Una fine continua di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-09 00:00:00
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