Pop-rock ben suonato ancora poco personale
“Gimme back my time” degli Eeko è sostanzialmente un disco discontinuo. Un album che non riesce mai ad esaltarti, a tratti deludente, ma non per questo privo di alcuni elementi di interesse. I ragazzi sembrano divertirsi, la ritmica è affiatata e alcuni brani evidenziano le buone doti tecniche della band. Ciò nonostante, il disco risulta privo di un’identità definita e finisce per lasciare l’ascoltatore confuso. Si parte con “Hey Now”, che strizza l’occhio ai Freak Power e ai Curiosity killed the cat per terminare con l’atmosfera rock 90’s di “Beyond the horizon” che non convince fino in fondo.
Snervanti i suoni delle chitarre nella ballata “Central Question”, così come il sapore troppo pulito e pop della title track. Molto meglio l’accattivante sound di “The Tunnel” e il blues relativamente più sporco di “The worst train of my life”, la migliore traccia del disco.
In sintesi, l’album, pur cercando di attingere da diversi generi non riesce ad essere mai originale. Voto 6-. Rimandati.
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La recensione Gimme Back My Time di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-03-29 00:00:00
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