Si pesca - come al solito - dai 90. Ma questa volta sembra che funzioni
La tradizione alternative anni '90 domina questo album, che sembra attingere dall'attitudine di gruppi come Pearl Jam e Puddle of Mudd per rielaborarla e farne qualcosa di proprio. Non c'è nessuna pretesa di innovare o di sperimentare ma semplicemente di posarsi in solchi ben precisi, è una scelta che spesso si rivela controproducente, ma che con gli Away Minerva funziona.
Il gruppo dimostra di sapere ciò che fa: l'unione di una melodia convincente con batteria e riff aggressivi, liriche che si accompagnano alla musica ondeggiando tra delicatezza ed energia. L'EP gioca con la suspense emotiva, sa trattenere l'attenzione dell'ascoltatore nelle strofe per poi scaricare tutto il proprio potenziale all'interno dei ritornelli. Il pezzo migliore è sicuramente la opening track "My Only Radio", la traccia che tra le quattro meglio mette in mostra l'abilità del gruppo. Gli altri pezzi risultano più deboli, ma nel complesso questo Ep mertita un'ascolto. Soprattuto dal vivo.
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La recensione My Only Radio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-12 00:00:00
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