Avevamo già avuto qualche indizio sulla Punx Crew meno di un anno fa all’interno del volume 1 della compilation “Ieri.oggi.domani”, dove il progetto apriva la tracklist con “Lgz” (che stavolta, al contrario, chiude l'elenco). Oggi, però, l’idea si è consolidata e grazie a Olly degli Shandon e Andre dei Madbones esce un vero e proprio disco di 12 canzoni con dentro (quasi) tutta la summa della scena punk/ska/hard-core italiana. E detta così potrebbe sembrare un’accozzaglia, visto che operazioni del genere il più delle volte portano a risultati - ben che vada! - quasi sufficienti. Invece qui funziona tutto a meraviglia, soprattutto quando interviene il prode Freak Antoni a sciorinare le sue rime in “Canzone per gli artisti”, sicuramente uno dei migliori episodi presenti. Fanno però la loro ottima figura anche l’apertura di “Girotondo” (canzone sulla guerra disegnata sulle coordinate stilistiche dei padri Ramones), la successiva “Traditore” (dove persino Micky delle Bambole di Pezza acquista in credibilità!) e la rockeggiante “Non torno più”, canzone dai toni epici a cui fa da contraltare la seguente “Irish punk” (la canzone punk che i Modena City Ramblers non hanno mai scritto!). Chiude poi, come già sopra riportato, “Lgz” e una traccia fantasma il cui unico scopo è di farvi divertire e dissacrare la stessa operazione.
Una bella sorpresa, dunque, questo “1977/2003”, disco che ci auguriamo possa essere presentato dal vivo almeno in un paio di occasioni, viste e considerate le notevoli difficoltà logistiche nell’organizzare gli show. Accontentatevi intanto del supporto discografico, nella speranza che non rimanga unico esempio.
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La recensione 1977/2003 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-04-28 00:00:00
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