dhope Propaganda 2014 - Alternativo, Pop rock, Punk rock

Propaganda precedente precedente

Come combattere la propaganda a suon di rock

Dhope, unione di Dope (droga) e Hope (fede), e Propaganda, diffusione di idee allo scopo di indurre determinate azioni. Forse un lieve riferimento a qualcuno che un po' di anni fa ha definito la religione come l'oppio dei popoli. Sono nove pezzi attraverso i quali ritroviamo uno spaccato dei principali aspetti/sprechi della società odierna. Ruolo dell'informazione e libertà di opinione ("Propaganda" e "Plastica"), energia ed inquinamento ("Oro nero"), sono solo un paio di esempi. L'album è completamente autoprodotto e registrato in pieno stile rock italiano (Litfiba, Il Teatro degli Orrori) con qualche caduta, nel senso positivo del termine, nel progressive.
Si tratta di un rock molto pulito e lineare, riff e assoli di chitarra non mancano ("Rex-Mundi"), e nemmeno una ritmica veloce scandita da un martellante basso ("Selvaggio Ovest"). Cammeo di "Pensieri e Parole" di Battisti in "Oro nero".

Musicalmente e vocalmente parlando, tra Piero Pelù e Marco Turati dei Diskanto, non hanno nulla da invidiare alle attuali band presenti sulo scenario italiano. Lo definiscono "un album ignorante per gente colta", è un disco dai testi effettivamente molto sottili che sono uniti da un unico filone ed un unico invito, che si presenta chiaramente nel ritornello del primo brano, di pensare con la propria testa, poiché solo così si può combattere la propaganda.  

---
La recensione Propaganda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-22 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia