Meritano indubbiamente un secondo ascolto e una buona dose di fiducia
I Black Beat Movement hanno di certo un’identità che però a volte si perde, ecco forse perché il loro primo album si intitola "Id – Leaks", cioè identità perdute. Gruppo lombardo ma ambienti da spiaggia psichedelica: tutti i pezzi potrebbero essere la colonna sonora di amori estivi confusi. I componenti del gruppo provengono da Vallanzaska, Rezophonic, Rootical Foundation, e Naima Faraò ha la voce di una leonessa capobranco che va a caccia di rhythm and blues, ha un fraseggio abbastanza serrato ma si distende con armonia su note più lunghe e bit accelerati: è versatile e vocalmente riconoscibile, passa da note tonde e piene in "Break It" a falsetti interessanti in "The Trick". Personalmente mi verrebbe voglia di sentirla cantare in italiano, di darle l’opportunità di misurarsi con una lingua meno musicale e malleabile su certe sonorità, quindi più intensa e capace di sorprendere.
Otto sono i brani che compongono questo disco in una piacevole alternanza tra new reggae, ma dai suoni più pomposi e meno scarni, rhythm and blues e pop. La contaminazione è indubbiamente una delle cifre distintive di questo lavoro che, anche se a volte risulta un po’ ripetitivo, suggerisce atmosfere ballabili e accarezza le orecchie con una buona dose di personalità, allegria ed eleganza. Naima e I BBM meritano indubbiamente un secondo ascolto e una buona dose di fiducia. Saltellano sicuri tra diversi generi, dal funk, al reggae, dal brit pop al soul. Forse la loro competenza musicale squalifica un po’ la loro originalità, a discapito quindi di un’immediata riconoscibilità. Si chiederebbe loro uno sforzo di ridurre, di asciugare, di sintetizzare le varie anime e talenti, in un corpo unico che possa restituire la necessità di un certo modo di fare musica. "ID - Leaks" è comunque un buon lavoro, un pout purri da cui estrapolare le esperienze migliori, editarle, ridefinirle e diventare una cosa nuova, senza perdere la strada e la voglia di cercare la propria identità.
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La recensione ID-LEAKS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-24 23:59:00
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