L'esordio di un bluesinger siciliano: disco ben suonato e sostenuto da testi convincenti
Francesco Vannini, 29enne cantautore palermitano, debutta da solista con l'EP autoprodotto “Dinecessitavvirtù”. Cinque tracce totalmente immerse nelle blue note: nei circa 20 minuti di ascolto della sua prima prova discografica, Vannini dimostra buone capacità musicali offrendo linee melodiche accattivanti ed orginalmente elaborate. Il tutto coronato da una vocalità pulita ed agile, capace di unire il pop a tematiche ora spiccatamente ironiche (come nella title-track “Dinecessitavvirtù”, inno al ritorno alla vita bucolica che strizza l'occhio a Lucio Dalla) ora maggiormente grottesche (la traccia di apertura, “Bomboletta spray”, affronta il tema delle ronde private).
Chiude il disco un tributo alla figura di Giorgio Perlasca: “Un uomo qualunque” si adagia su tappeti ritmici irregolari accompagnato dall'episodio testualmente più ispirato di Vannini. “Dinecessitavvirtù” di nome e di fatto: i principali elementi artistici di Vannini si rincorrono per l'intera durata dell'EP; il risultato è tutt'altro che negativo e la prima esperienza da solista dell'artista siculo si può archiviare come una convincente prova generale in vista di una più corposa uscita discografica.
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La recensione Dinecessitavvirtù di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-11-05 00:00:00
COMMENTI (1)
Grazie mille davvero! Recensione molto positiva che mi dà slancio per la prossima uscita del disco completo nel 2015! Grazie ancora!