Clark Nova The poser 2003 - Sperimentale, Noise, Alternativo

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Ormai li riconosco al primo stacco di batteria, gli studi di registrazione italiani, quel suono ordinato, quella pulizia di registrazione, quel missaggio privo di sussulti, quei riverberi stantii... Mi viene quasi da pensare che se ascolto così tanti demo mediocri parte della colpa è anche di chi li registra e del modo che ha di trattare la musica come un geometra tratta il progetto di una villetta a schiera. Per l’appunto mi sembra che i Clark Nova siano stati penalizzati da una registrazione che invece di esaltare le sfumature più interessanti, abbia appiattito lo stile su un livello medio formalmente a posto, ma incapace di provocare sussulti particolari.

I primi due brani, ad esempio, non si discostano dal gruppo italiano medio, ma si lasciano ascoltare, facendo trasparire potenzialità maggiori. Personalmente ho apprezzato i brani più emotivamente distanti dal pub sotto casa, ovvero la ballata “Butterfly oil” che rievoca il dark folk di matrice britannica e la lunga “So young” spartita tra un inizio acustico alla Nico, un intermezzo distorto trascurabile e un montaggio elettronico di voci apprezzabile in chiusura.

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La recensione The poser di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-05-11 00:00:00

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