Legittimo Brigantaggio (official) Pensieri Sporchi 2014 - Rock, Folk

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Dal combat-folk alle chitarre in distorsione. I Legittimo Brigantaggio cambiano affinché tutto rimanga come prima.

L’ecologia, il rampantismo, le diversità, la malattia, il progresso come scusa per distruggere il distruggibile. Dalle parti dei Legittimo Brigantaggio la questione è piuttosto semplice: per recuperare il terreno perduto, l’umanità sarà costretta a indirizzare i suoi sforzi e le energie residue in direzione di una decrescita felice. Al di là dei falsi miti, di chi produce automobili e veleni, di quelli che ti fanno credere che il latte in polvere è più efficace di un paio di tette. Meglio la bicicletta, la natura, la lentezza, al limite la solitudine, ovvero il primo passo indispensabile prima di ritirarsi nel proprio mondo. “Elisa è bellissima” è la canzone manifesto di “Pensieri sporchi”, il quarto album della band laziale, all’interno della quale la protagonista predica il ritorno alla terra e si batte inconsapevolmente contro i distruttori del territorio. Lì in mezzo c’è Andrea Satta a dare man forte, a regalare delicati momenti di cantautorato che però poi lasciano il passo a una scrittura che preferisce indirizzarsi verso soluzioni più robuste.

Si capisce tutto sin dall’attacco, quando il banjo di “Velenoso” lascia presto spazio ai riff delle chitarre, oppure con le soluzioni hard di “Ladri di luna piena”, o attraverso le violente spinte di “Il covo” o di “Dio paranoico”. Storie meno tese all’interno di “Usi e costumi”, con un cameo di Antonio Rezza in omaggio, o nelle urgenze romantiche di “Mi ritroverai” (“Sarà che meriteresti poesie a ogni gradino di scale”). Tra suoni distorti, elettricità spinta e ondeggiamenti chitarrosi, (a fatica) cercano spazio vitale anche fisarmoniche e guitalele, quasi a ricordare un passato, nemmeno troppo lontano, fitto di combat-folk e folk-rock. Il suono di oggi è più spietato, forse perché lo è anche il tempo che stiamo vivendo, forse perché certi testi richiedono una cattiveria costante. Di certo, la categoria folk-rock ormai va stretta ai Legittimo Brigantaggio, ormai una band dispensatrice di rock d'autore a tutti gli effetti, che cambia per rimanere se stessa. E che usa il folk per mere questioni di lignaggio.

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La recensione Pensieri Sporchi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-23 00:00:00

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