Dopo un lustro passato ad impegnarsi in un'intima relazione con la musica, fatta soprattutto di palchi e sperimentazioni live, LorElle (Loredana di Giovanni) e Tiresia (Giuliano Torelli) decidono di far convergere i loro due percorsi celebrando l'avvenuta unione con “/tree”, un Ep pop quanto basta, elettronico nelle viscere, fantasmagorico in ogni suo contorno.
“/tree” porta i colori della speranza e della libertà (“Verde” e “Blu”) e mica solo quelli. La voce limpida e vibrante di LorElle attraversa l'intero spettro emozionale mentre da qualche parte sopra l'arcobaleno, Tiresia gioca con la Two Fates' Machine assemblando suoni e scandendo il ritmo. Ne “Il sogno, l'addio” la musica rende visibile un senso che supera la soglia della realtà: ricorda l'attitudine al fiabesco degli spagnoli Mecano. Aldilà del bene, ma soprattutto del male, una linea immaginaria segna la divisione tra le quattro tracce in italiano e le restanti due in inglese, delle quali “my story's not my destiny” si presenta particolarmente più in là o più in qua (dipende sempre dai punti di vista: per me, troppo più in là).
Un album particolarmente decorato, ma senza fronzoli o ghirigori di troppo; inebria la coscienza portandola in un sottobosco di suoni che vi cattureranno se non al primo ascolto, quasi sicuramente al secondo, quando ne vorrete ancora. Un ottimo disco.
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