Pop rock che non si distingue dal resto
Questo ep si divide tra pop rock ed pop melodico. Quando si dirigono più verso il pop, i pezzi non si discostano da riff orecchiabili ma già sentiti, tutto rimane nella norma, in primis la batteria che non si allontana dai ritmi più standard. C'è una buona mistura di più strumenti e le tracce guadagnano in pienezza, si sperimenta anche qualche melodia più azzardata e, più in generale, si ha l'idea di una buona cura del tutto. Cura che tende a mancare invece quando ci si spinge verso il rock, a quel punto la struttura della canzone diventa talmente elementare da sembrare una semplice base su cui appoggiare la voce. Una buona eccezione è "Tutto il mio niente" forse il brano più complesso e ricco a livello musicale.
Altro punto debole i testi: mancano di freschezza nello sviluppo delle tematiche intimiste che richiederebbero una ricerca stilistica e linguistica più approfondita. Allo stesso modo le melodie vocali percorrono strade ampiamente battute nell'ambito pop italiano.
I brani, per quanto si rifacciano a cose ormai più che note e consolidate, hanno un loro perché e non sono suonati così male. Manca la scintilla: non dico per forza qualcosa di nuovo, basterebbe anche solo un piccolo impulso che renda la proposta più personale in modo che spicchi sui tanti progetti pop simili a questo.
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La recensione Ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-08-21 00:00:00
COMMENTI (1)
Chi dovrebbe giudicare musica deve avere oltre che conoscenze tecniche e di ascolto, una sensibilità spiccata.
Posso dire che mancano entrambe alla Sig.ra Nadia Corvino.