Il buio profondo che ingoia i suoni dei Thank U For Smoking
Il buio profondo ingoia i suoni dei Thank U For Smoking e li rilascia sotto forma di un metal scurissimo, pesante come una corazza incollata alle ferite. “Yomi” è un lavoro che non ama molto le definizioni e i termini di paragone. Ci trovi qualcosina di doom, ci trovi la musica che sta bene accanto al prefisso post, ci trovi le peripezie dei Tool e gli abissi degli Isis. Ci trovi questo e altro ma non basta per descrivere la portata di brani che sparano watt e malinconia in egual misura. La voce drammatica di Aurora Atzeni è una presenza introversa che emerge a fatica dalle architetture tridimensionali delle chitarre, ma in qualche modo segna lo scarto e impreziosisce il disco. “π” è il pezzo migliore: otto minuti di alternanza tra furia e psichedelia, distorsioni al massimo e linee vocali appena accennate, con in più il sax di Luca T. Mai (Zu) a squarciare una canzone violentissima. “Xu” se possibile aumenta ulteriormente il carico di tutto: poetica, melodie, rumore, caos. E conferma che “Yomi” è davvero un album bestiale. Bravi.
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La recensione YOMI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-31 00:00:00
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