Visione sonora lungimirante e techno aggressiva. Una cosa di livello, insomma.
Dritti su “Astral Path”. Quello potrebbe essere davvero un sentiero musicalmente interessante per il milanese AntiteQ che dopo vari passaggi interessanti fra i quali l'ottimo "AIQ" (che recensivamo qui) e la creazione del moniker Daemon Tapes (con il quale ha allargato la sua già ampia visione sonora a oscuri territori techno circa Planetary Assault Systems), torna con un Ep di tre tracce per la romana Concrete Records, sempre da tenere sotto orecchio. “Astral Path” infatti è idealmente l'unione delle vibranti sonorità del progetto AntiteQ, di matrice post-dubstep, con le costruzioni ritmiche di Daemon Tapes. Un lavoro che non può che far venire in mente Four Tet e le tracce più muscolari di Moderat. Una cosa di livello insomma che si staglia sopra agli altri brani del lotto, “Urania” e “Witch Hunt”, più pigramente seduti sugli ormai stanchi dettami estetico-compositivi della bass music più celebrale.
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La recensione Trilatera EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-05-16 00:00:00
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