Ci sono gruppi in Italia che devono essere conosciuti. Soprattutto se si ascolta un certo tipo di musica, quella di nicchia, quella fatta da persone che suonano e si sbattono solo per il piacere di farlo, lontani dalle logiche di mercato, dalle strategie di marketing, dai manager e dai commercialisti. I Manges vengono da La Spezia - o meglio da ‘Las Pezia’ che è più cool - e in circa 10 anni di attività hanno realizzato 5 singoli, 4 split, due album, un video (recentissimo, lo trovate sul loro sito), partecipato a qualcosa come 22 compilation sparse per il mondo e hanno suonato in America e in Europa svariate volte. Anzi, probabilmente suonano di più all’estero che in Italia.
Vi basta? No?! Allora proseguo: il cd che ho tra le mani è l’ultima fatica, uscito per un etichetta olandese (la Stardumb records di Rotterdam), registrato e mixato a New York. 12 pezzi che mi arrivano alle orecchie nel momento giusto, quando inizia a fare caldo e vorresti essere in spiaggia in una di quelle feste che vedi nei film: ragazze, musica, surf e pomiciate. 12 pezzi delladuratamediadidueminutiemezzo, farciti di melodia, velocità, coretti che ti si stampano in testa e non ne escono più. Ramones, Screeching Weasel, Beach Boys. Solo punk rock, ma fatto come si deve. Solo l’attitudine giusta, ma è quella che conta.
E se suonano lontano un perché ci sarà.
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La recensione The Manges ‘r’ good enough di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-05-26 00:00:00
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