Trio alternative rock romano al suo esordio, il tutto è ancora abbastanza incerto
Nati l’anno scorso come duo, i romani The Alysei arrivano quest’anno, dopo aver allargato la formazione ad un altro membro, alla pubblicazione di questo demo. Cinque pezzi abbastanza eterogenei, fondamentalmente cinque sfaccettature dell’alternative rock degli ultimi vent’anni.
Nonostante una produzione un po’ incasinata, si intravede qualcosa di buono, qualche bel riff e qualche refrain che funziona, ma in generale il lavoro è carente quanto a personalità. Mancano di mordente la poco interessante ballad d’ordinanza (“Dance Of Dry Leaves”), l’agrodolce e vagamente pop-adolescenziale “Light-Year”, e “Shonen”, un alternative rock malinconico che ricorda qualcosa dei Klimt 1918, e, nonostante qualche apertura energica, risulta innocuo e poco incisivo.
Meglio quando i tre spingono un po’ sul pedale della cattiveria, con “Adrenocromo”, una scheggia a metà fra qualcosa degli Smashing Pumpkins (probabilmente ispirazione principale del gruppo) e dei primi Muse, e con la groovosa e vagamente QOTSA/ultimi Arctic Monkeys “Araneus”, che però suona leggermente fuori contesto rispetto al resto.
Trattandosi di un esordio, oltretutto abbastanza breve, e di un gruppo giovane, non è che si possano granchè tirare le somme, ma certamente c’è bisogno di lavorare ancora.
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La recensione The ALYSEI Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-27 00:00:00
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