Giancarlo Onorato EX live 2014 - Cantautoriale, Rock

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Una sorta di saggio musicale a 4 mani da sfogliarsi come un diario segreto. Denso e confidenziale. Carico di brandelli di vita e briciole di cuore.

Vi risparmio fin da subito le sterili introduzioni di rito. Giancarlo Onorato e Cristiano Godano non hanno, ovviamente, bisogno di presentazioni, per ciò che di pregevole hanno realizzato in passato, tuttora realizzano e, sicuramente, continueranno a realizzare in futuro. Dunque, andiamo al sodo e afferriamo il presente: “Ex live” cristallizza su disco la singolare esperienza dal vivo che i due artisti hanno condiviso mesi addietro su più piazze – in occasione delle presentazioni-concerto di “Ex. Semi di musica vivifica” (quinto libro di Onorato) – e volta a fondere insieme, sulle assi legnose di un palco, due attitudini tanto diverse quanto accomunate dalla stessa visione salvifica e liberatoria della musica e della poesia.

Dunque, non una collaborazione qualsiasi, concepita sotto chissà quale ombrellone estivo per racimolare quattro soldi, quanto un’appassionata comunione d’intenti volta a supportare la letteratura, da un lato, e ad affratellare col sangue due diversi percorsi artistico/esistenziali, dall’altro. In quest’ottica il concerto presso la Latteria Molloy di Brescia del 28 Dicembre 2013 – intimo scenario del disco – rappresenta una sorta di disseppellimento a 4 mani di brandelli di vita e briciole di cuore, donati generosamente al pubblico come in una sorta d’atto d’amore a cielo aperto. Già, perché in fondo è proprio l’amore a rappresentare, nel bene o nel male, il baricentro di una narrazione sonora che illustra didascalicamente il logorio del mondo (e di chi lo abita).

Ciò che dunque mostra seriose fattezze da saggio musicale si muove, in realtà, come un diario segreto saturo di vita vissuta, da sfogliarsi confidenzialmente al cospetto di pochi privilegiati. A riempirne le pagine sia l’inchiostro personale dei due autori – equamente suddiviso tra canzoni dei rispettivi repertori (tra le altre “Androide Mirna”, “Acqua di valium”, “Musa” e “Notte”) e brevi letture tratte dal libro – sia classici epocali affettuosamente rubati a maestri di vita quali Lou Reed, Beck, Neil Young, The Velvet Underground e Nick Cave, riproposti senza spocchia dentro arrangiamenti asciutti e funzionali (nell’ordine “Perfect day”, “Lonesome tears”, “Out on the weekend”, “Venus in furs”, “The ship song” e “Sunday morning”).

Il migliore dei dischi possibili per consolidare un sodalizio artistico e un’amicizia. Il migliore dei dischi possibili per santificare le canzoni che hanno segnato due vite. Il migliore dei dischi possibili per onorare affettuosamente la memoria del compianto batterista Alessandro Russo. Ma, ahimè, “anche i migliori dischi finiscono e lasciano, prima o poi, il posto al suono del mondo che ti sta attorno”. E questo è davvero un gran peccato.

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La recensione EX live di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-01 00:00:00

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