Quando il nu - inteso come metal - era ben donde dal venire, c’era una formazione in Italia che aveva già capito che la ‘compressione’ dei suoni in ritmiche martellanti e in riff secchi sarebbe stata la via del futuro. Gli Extrema, infatti, cominciano a girare nel circuito metal lombardo nel 1988; pubblicano il loro primo ‘parto’ nel 1993, mentre “Tension and seems” arriva dopo 4 anni di lavoro culminati con un tour negli Stati Uniti che li consolida come formazione di spicco nella scena metal italiana. Tra il ’96 e il ’99 collaborano con gli Articolo 31 per l’incisione di due brani, entrambi presenti nella raccolta, dimostrando di aver capito che il mix tra ritmiche metal e scansioni rap sarebbe stata la mossa vincente del nuovo millenio. Addirittura si avvicinano all’eletronica, le versioni remix di “Dude” e “All around” ben dimostrano che anche in quel campo hanno idee da vendere e da spendere. Purtoppo il successo non gli ha mai arriso pienamente, anche se li ricordo come spalla al concerto di Vasco Rossi allo stadio di Bergamo il 4 giugno del 1993… e cazzo se spaccavano, al punto che anche il pubblico del Blasco nazionale recepì la forza metal estrema della band.
Oltre alle due canzoni sopracitate, la raccolta cd contiene tutta una serie di chicche: tre inediti incisi durante il tour dell’ultimo “Better than mad”, un altro “Dai tempi del paron” che parla di... Milan e una cover stravolta di “Truth hits everbody” dei Police. Nel complesso un lavoro interessante, forse di nicchia e troppo poco esaustivo. Ma racchiudere 15 anni di storia in 32’ è un po’ riduttivo… no?
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La recensione And the best has yet to come di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-06-12 00:00:00
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