Un pezzo rap-metal, gli altri due tipo Verdena. Qualcosa di buono c'è ma è troppo poco
I testi scivolano a flusso, sembrano partoriti da una persona che non potrebbe fare altro. E quindi si passa dall'ansia ad arrivare a fine mese per poi far scattare una rabbia verso chi fa carriera solo grazie a raccomandazioni. Suona un po' da arrabbiato contro il sistema - quindi un cliché che ormai ha perso credibilità da troppo tempo - ma mantiene una certa genuinità alla base. Qualcuno la chiama ancora urgenza, ma anche quella parola ormai ha meno valore. Questo il primo brano, un rap-metal con ritornello tipo Linkin Park. Poi arrivano le altre due: e sono tipo Verdena ("tipo" da leggere in maniera eufemistica) il gioco si fa decisamente meno interessante. La voce non è poi così bella, la band sa suonare e pure la registrazione è più che buona, ma non c'è nulla che colpisca davvero.
Pur posizionandosi in cose di vent'anni fa, c'è del buono. Certo andrebbe sviluppato meglio e in più quantità (non ci credo che dal 2009 ad oggi sono riusciti a far uscire solo queste tre canzoni). C'è bisogno di crescere, più in fretta possibile, se possibile. Aspetto cose nuove.
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La recensione Liscivia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-24 00:00:00
COMMENTI (4)
non so chi l'ha proposta,l 'ho visto adesso,ciao
Scusate, ma perchè allora richiedete una recensione caricando solo tre pezzi?
Il testo in cui si parla dell'arrivare a fine mese è partorito da un gruppo rap,i Fog Prison,l'unico pezzo in cui non c'è un testo degli Scisma, c'e' solo una partecipazione strumentale,e l' intervento sul ritornello,questo per dovere di cronaca,benvengano le critiche,a presto e grazie per l'attenzione dedicata.
Ciao,grazie per l'attenzione ma nel disco ci sono 10 tracce,te le posto,a presto.
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