Niente ska-punk qua dentro, ma solo ottimo ska. Testi leggeri, spensierati, estivi direi. E bella musica, di quella che ti mette di buon umore.
Provate la pregevole “2000” o “Pantera Rosa”, ottima resa del classico di Henry Mancini. Ascoltate “Libero” e lasciatevi contagiare dalla sua allegria, seguite “L’Orso” nel suo bell’incedere strumentale. Quella sensazione di totale libertà, di assoluta assenza di incombenze, di stare a guidare con la macchina nella Milano estiva, con le strade deserte, il sole, il braccio fuori dal finestrino e la musica nell’autoradio. Quella sensazione di essere ancora una volta in vacanza con gli amici, in qualche sottotetto a cucinare e scherzare con tutte le finestre aperte, le valigie disfatte e la scuola lontana.
Non lo nego, ho sempre stimato questa band sin da quando un mio amico mi fece ascoltare un pezzo di “Luna”, il loro lavoro precedente. E il mio giudizio è migliorato di molto vedendoli live (vedi recensione sempre su Rockit... e già che ci siete cercate, se potete, anche di scovarli dal vivo: è lì la vera festa!), e “Notte d’albero” non fa che confermare le buone impressioni. Perché questo gruppo vale, e lo preferisco ad altre ben più blasonate realtà ska nostrane. Si sente inoltre che sono italiani, perché è come se le canzoni mi riportassero alla mente l’atmosfera di alcuni nostri brani oldies. Aggiungeteci una dose di buoni fiati e percussioni, e siamo a cavallo.
Bene, se cercate un po’ di ska leggero e ottimamente realizzato (oltre che ad un prezzo onesto!), siete arrivati al punto. Basta allungare la mano!
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La recensione Notte d’albero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-06-17 00:00:00
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