Nella musica moderna se c'è un effetto di cui si abusa in maniera prepotente è di sicuro l'autotune, software che crea distorsioni ma soprattutto polemiche: Kanye Westne utilizzò in grande quantità nel suo quinto album "808s & Heartbreak" (be', anche prima e dopo e per sempre) mentre l'anno dopo quello stratega di Jay Zne sfruttò il trend dedicandogli un pezzo contro intitolato proprio D.O.A (Death of Auto-Tune). Difficile nel 2013 interessarsi a effetti del genere, eppure, facciamo un'eccezione per "Epilogue", brano che dimostra la prima tangibilità del nuovo progetto dell'eclettico Maolo Torreggiani, uno che qui non avrebbe bisogno di presentazioni ( ehm -My Awesome Mixtape, Quakers and Mormons- ehm). La sua nuova identità prende il nome di Sin/Cos e si muove acquosa tra le grandi aspettative per la pubblicazione del primo capitolo discografico, che si intitolerà "Parallelograms". Di questa prima preview, di cui non sappiamo se rappresenti una versione definitiva del pezzo, possiamo dire che è una bella pozzanghera di catrame in cui infilare le mani: intro metallico e i beat collosi da cui è difficile distaccarsi per tutti i tre minuti del pezzo. Una magia nera, un Super Mario incastrato in un livello sotterraneo da cui è difficile fuggire…
Run away from that crowd,
run away from what the story is about.
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La recensione Epilogue di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-31 00:00:00
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